Il treno dei bambini- analisi capitolo 36
Cours : Il treno dei bambini- analisi capitolo 36. Recherche parmi 300 000+ dissertationsPar norah00000 • 28 Mai 2024 • Cours • 637 Mots (3 Pages) • 101 Vues
IL TRENO DEI BAMBINI-PARTE QUARTA–CAPITOLO 36, P.173-175
INTRODUZIONE :
In questo capitolo ritroviamo Amerigo adulto e che apprende una brutta notizia. Si rende dunque a Napoli. C’è stata un ellissi temporale tra il capitolo precedente e l’attuale capitolo. E vediamo anche che al livelo stilistico c’è stato un cambiamento, ora si parla in seconda persona del singolare anziché in terza persona del singolare.
PERSONAGGI :
I personaggi presenti in questo capitolo sono :
Amerigo che è ormai adulto. Non sapiamo cosa gli sia successo prima capiamo solo che non viveva più a Napoli e che adesso ci deve ritornare a causa di una brutta notizia.
Antonietta (madre) : Non è presente fisicamente, ma il capitolo tratta di lei e soprattuto della sua morte.
Agostino : Non sappiamo quasi nulla di lui, l’unica cosa che ci viene detta è che Agostino è il fratello di Amerigo.
SEQUENZE :
LA NOTIZIA MALEDETTA (P.173 : È SUCCESSO … PIÚ PAURA.)
In questa sequenza il protagonista riceve una telefonata con una notizia importante. Capiamo che qualcuno è morto e che probabilmente si tratta di sua madre.
Temi
Il maleficio : Sembra che Amerigo non si rendesse conto che sua madre è morta –> negazione. Pensa solo che il maleficio si avvenuto. « Non sono nemmeno riuscito a piangere. Ho pensato solo, ah, ecco che il maleficio si è compiuto. » (p.173)
Stile
Prolessi : « È successo ieri sera. (…) Poi ti sei addormentata e ti sei riposata,pure tu. » (p.173)
IL RITORNO (P. 173-174 : SCENDO DALL’AEREO … LO TENGO CON ME.)
In questa sequenza Amerigo arriva a Napoli.
Temi
La solitudine : « nessuno ad aspetarmi. » (p.173)
Il violino : Il violino è sempre molto importante per il protagonista. « la custodia con il violino » (p.173), « il violino no, – dico. – Lo tengo con me. » (p.174)
La solitudine : « nessuno ad aspetarmi. » (p.173)
Straniero : Amerigo si sente comme un estraneo nella città. « Fingo di non capire per non dovermi confessare anche io straniero alla città. » (p.174)
Le scarpe e il caldo : Riflete il modo in cui si sente. « in una sacca di calore.», « Ho caldo e le scarpe mi fanno male. », « La giacca di lino chiaro, appena fuori dalla frescura innaturale dell’aeroporto, mi si incolla addosso.» (p.174)
Stile
Metafora: « Scendo dall’aero e dentro in una sacca di calore. » (p.173)
IL TRAGITTO (P.174-175 : LUNGO LA STRADA … NEL PERSONAGGIO)
In questa sequenza, il protagonista percorre la città per raggiungere il suo vicolo. Molti pensieri e ricordi gli
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