Concepts Clés De Politique économique (document en italien)
Recherche de Documents : Concepts Clés De Politique économique (document en italien). Recherche parmi 300 000+ dissertationsPar dissertation • 20 Avril 2014 • 5 595 Mots (23 Pages) • 896 Vues
CONCETTI CHIAVE POLITICA ECONOMICA
Il modello IS-LM
Per introdurre una funzione degli investimenti di tipo keynesiano nel modello di equilibrio reddito/spesa occorre inserire anche il mercato monetario perché gli investimenti dipendono (in funzione inversa) dal tasso d’interesse, che è una variabile del mercato monetario: si può quindi costruire la LM e poi la IS.
Nel mercato monetario la domanda di moneta in termini reali dipende positivamente dal reddito (per il motivo delle transazioni), e negativamente dal tasso d’interesse (per i motivi precauzionale e speculativo); l’offerta di moneta in termini reali è esogenamente data, poiché supposta controllabile dalle autorità monetarie. Il tasso di interesse d’equilibrio si trova all’incrocio delle curve di domanda e d’offerta di moneta rispetto al tasso d’interesse, ma la curva di domanda di moneta si sposta verso l’alto e a destra al crescere del reddito.
Un aumento dell’offerta di moneta in termini reali sposta verso destra la retta dell’offerta di moneta e quindi riduce di norma il tasso d’interesse d’equilibrio.
La curva LM mostra tutte le possibili combinazioni di tasso d’interesse (i) e reddito reale (Y) in cui si ha l’equilibrio sul mercato monetario ed è di norma inclinata positivamente.
Si ha la trappola della liquidità allorché, in corrispondenza di livelli di tassi d’interesse assai bassi non conviene comprare titoli, ma detenere solo moneta; questo principalmente per due motivi, perché i titoli rendono assai poco e perché il rischio in conto capitale di comprare titoli è alto poiché, essendo i tassi d’interesse anormalmente bassi, ci si attende un aumento degli stessi e quindi una caduta del valore dei titoli. Nel tratto della trappola della liquidità la curva di domanda di moneta, e quindi anche la LM, sono parallele all’asse dell’ascisse, poiché la domanda di moneta tende a essere infinitamente elastica al tasso d’interesse.
La curva IS mostra tutte le combinazioni possibili di tasso d’interesse (i) e reddito reale (Y) in cui si ha l’equilibrio sul mercato dei beni (ovvero nel settore reale dell’economia). La IS ha di norma un’inclinazione negativa.
L’equilibrio macroeconomico si trova all’incrocio delle curve IS-LM e mostra quei valori di i e di Y in corrispondenza dei quali vi è contemporaneamente l’equilibrio sia nel mercato monetario che nel mercato dei beni.
La politica di bilancio espansiva sposta la curva IS verso l’alto e a destra e la politica monetaria espansiva sposta verso destra la curva LM. Si può mostrare con le curve IS-LM che la politica di bilancio è molto efficace nel tratto “trappola della liquidità” della LM, abbastanza efficace nel tratto keynesiano, di efficacia nulla sul reddito reale nel tratto neoclassico estremo. La politica monetaria espansiva è invece di efficacia nulla (su Y) nel tratto TDL, abbastanza efficace nel tratto keynesiano, efficace nel tratto neoclassico estremo.
Inclinazione LM: quanto è minore h (cioè la sensibilità della domanda di moneta al mutare del tasso d’interesse) e quanto maggiore è k (cioè la sensibilità della domanda di moneta al variare del reddito), tanto maggiore è l’inclinazione della domanda di moneta, cioè tanto più la curva si avvicina a una retta verticale.
Spostamenti LM: aumenta offerta di moneta, LM a destra; diminuisce offerta di moneta, LM a sinistra.
LM perfettamente orizzontale (Md sensibile a i):
politica monetaria inefficace
politica di bilancio/fiscale efficace
LM perfettamente verticale (Md non sensibile a i)
politica monetaria efficace
politica fiscale inefficace
IS orizzontale (Investimenti sensibili a i):
politica monetaria efficace
politica fiscale inefficace
IS verticale (Investimenti non sensibili a i):
politica monetaria inefficace
politica fiscale efficace
Il modello AS-AD
Rimuovendo l’ipotesi che l’offerta di moneta è in termini reali, e supponendo che sia in termini monetari o che, comunque, il livello generale dei prezzi (p) sia una variabile e non un dato, si può giungere alla costruzione delle curve AS-AD.
La curva della domanda aggregata (AD) è “la curva che esprime tutte le combinazioni dei livelli dei prezzi e del reddito reale compatibili sia con l’equilibrio del mercato dei beni che con l’equilibrio del mercato monetario”.
La curva AD ha di norma inclinazione negativa. Si ottiene assumendo che, se, ad esempio, p si riduce, L/p aumenta, i si riduce, I aumenta e quindi Y aumenta.
La curva dell’offerta aggregata (AS) è “la curva che esprime tutte le combinazioni dei livelli dei prezzi e del reddito reale compatibili con l’equilibrio del mercato del lavoro”.
La AS ha di norma nel breve periodo un’inclinazione positiva, mentre nel lungo periodo è in genere verticale, parallela all’asse delle ordinate.
L’inclinazione positiva della AS di breve periodo può essere spiegata in vari modi:
come la semplice aggregazione di curve microeconomiche di offerta in condizione di concorrenza perfetta;
come effetto, in condizioni di oligopolio, di un meccanismo di fissazione dei prezzi di tipo mark-up;
come effetto di una completa o parziale illusione monetaria da parte dei lavoratori che offrono lavoro.
Una politica di bilancio espansiva fa spostare a destra la curva IS e quindi la AD. Una politica monetaria espansiva fa spostare verso il basso la LM e quindi spostare in definitiva verso l’alto la AD. Se la AS è inclinata positivamente, tale spostamento della AD fa aumentare il reddito; se la AS è verticale invece Y non aumenterà.
Le aspettative adattive si hanno quando “ogni agente economico muta le sue aspettative rispetto a una delle variabili per una qualche frazione della differenza tra il valore effettivo di quella variabile nell’ultimo periodo e le aspettative relative alla stessa variabile per quel
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