LaDissertation.com - Dissertations, fiches de lectures, exemples du BAC
Recherche

L' Il Risorgimento (1840-1870)

Dissertation : L' Il Risorgimento (1840-1870). Recherche parmi 300 000+ dissertations

Par   •  5 Novembre 2011  •  711 Mots (3 Pages)  •  1 110 Vues

Page 1 sur 3

IL RISORGIMENTO (1840-1870)

L’Italia all’inizio del XIX° secolo.

Nel XIX° secolo, il primo paese industrializzato è l’Inghilterra. L’Italia è meno sviluppata degli altri paesi, è un paese agricolo con una poca partecipazione politica. Ci sono delle differenze tra le regione : la pianura padana (agricoltura moderna), il centro e sud (industria poco sviluppata).

L’Italia è divisa in 7 regni : il regno delle due Sicilie (i Borboni); il regno Lombardo-Veneto (gli Asburgo); il regno di Piemonte-Sardegna (i savoia) che è lo stato più potente e ricco; gli stati della chiesa (il Papa) e dei ducati e granducati (i soprani legati agli Asburgo). C’è dunque un’influenza dell’Austria con gli Asburgo.

Sviluppo delle aspirazione liberali (contro la monarchia, per una costituzione) e nazionali (eliminare il dominio dell’Austria, realizzare l’unità) :

Solo una piccola parte della popolazione colta e ricca (aristocrazia illuminata e borghesia) hanno queste idee.

Con la conquista dell’Italia, Napoleone I porta le idee della rivoluzione francese e l’idea dell’unità; reorganizza l’Italia con meno stati.

I primi moti rivoluzionari riuniscono in gruppo dei liberali e dei patrioti che formano delle società segrete. Queste insurrezioni (nel 1820 e nel 1830) sono un incesso, essendo troppo ristrette e segrete.

Il sentimento patriotico e nazionale si diffuse anche grazie alla letteratura e alla musica (Viva VERDI : Viva Vittorio Emanuele Re D’Italia).

Ci sono due gruppi principali di liberali che hanno la stessa voglia di unità ma differente dottrine. I liberali democratici (es di scrittore : Giuseppe Mazzini) vogliono arrivare all’unità con il popolo e gli esuli (educazione, insurrezioni) vogliono una repubblica democratica; e i liberali moderati (es : Vincenzo Gioberti) vogliono arrivare all’unità grazie al papa (deve mandare via gli Austriaci e dirigere l’unità) e vogliono una federazione di regni, una monarchia.

Il processo di unificazione.

La prima guerra d’indipendenza (marzo 1848- marzo 1849) e l’emergenza del ruolo del Piemonte :

Nel 1848, c’è una crisi economica (problemi sociali) e una crisi politica (alcuni vogliono una costituzione, alcuni vogliono l’indipendenza).

I liberali democratici organizzano delle insurrezioni : il Re Carlo Alberto del Piemonte da una costituzione; a Venezia, che cade in agosto contro gli Austrica; a Roma, che caccia il papa, fonda la repubblica romana con Mazzini e Garibaldi, ma in febbraio 1849, la repubblica è sciacciata dai Francesi. C’è anche una guerra d’indipendenza : i liberali moderati spingono il re Carlo Alberto ad intervenire. Dopo la guerra, l’Austria essendo più potente del Piemonte, Carlo Alberto abdica; Vittorio Emanuele conserva la costituzione.

Quel movimento d’indipendenza ha dunque fallito, a causa del problema dell’isolamento dei patrioti e delle divisioni (i due gruppi principali non essendo d’accordo tra di loro). C’è dunque una necessità di uno stato guida e di alleanze.

La

...

Télécharger au format  txt (4.9 Kb)   pdf (71.5 Kb)   docx (9.8 Kb)  
Voir 2 pages de plus »
Uniquement disponible sur LaDissertation.com